sabato 13 dicembre 2025

"IN AVVENTO LA GRAZIA NON ADDORMENTA, ACCENDE"

"Allora si apriranno gli occhi dei ciechi

e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
"Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto."

Le Letture di oggi, Isaia, San Giacomo apostolo, Matteo 11, sono, tutte, davvero stupende.
Nel rileggerle e meditarle, penso a una frase che mi ha detto un'amica ieri, un pensiero che le racchiude tutte, con sapienza femminile.
"Siamo umani perchè amiamo sempre. Ogni persona, in ogni luogo e in ogni tempo".
Non è una frase facile, anzi è molto impegnativa, è davvero complesso, di fronte alle prove della Vita, ai nostri "altri/altre" difficili, essere Fedeli, nella Verità, a questa affermazione.
Eppure non c'è altra Via.
'Accorgendoci di essere Vivi" non possiamo che arrenderci all'Agape dell'Amore.
Il mio parroco a Pistoia mi ha spiegato che la terza domenica di Avvento e' cosi' gioiosa che i paramenti sacri sono rosa.
Non esiste il "diritto all'odio", come diceva fallacemente un libro sbagliato del peraltro multiforme movimento del'77 nel nostro Novecento.
Fanno bene a ricordarlo Mario Calabresi e Benedetta Tobagi nel loro bellissimo spettacolo sugli anni Settanta.
Esiste l'opportunità, la scelta, l'eresia davvero opportuna dell'Amore.
Ed è bello ritrovarlo in più occhi, verdi di Speranza, di donne.
Tutte parmigiane peraltro.
Sono davvero un uomo fortunato 🙂
Buona terza domenica di Avvento.

"A volte il prezzo è piccolo ma netto: chiedere perdono senza scuse; dire una parola limpida; proteggere chi è più fragile; rinunciare a un vantaggio ingiusto; fare il bene senza clamore.
Perché il Dio che viene non è un’idea.
È il Cristo, il Veniente e il Vivente, incarnato nella tua e nella mia storia. E quando Dio si fa carne, la fede non può restare astratta.
In Avvento la grazia non addormenta: accende. Scalda, sì, ma brucia anche ciò che in noi è menzogna".
Dietrich Bonhoeffer (Sequela)

Francesco Lauria

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