lunedì 22 dicembre 2025

A FIRENZE (FIESOLE) IL 31 GENNAIO. PER NUOTARE OLTRE LA PAURA, "SOGNANDO DA SVEGLI", "PRENDENDO PAROLA".

Ricorderò sempre, ormai diversi anni fa, quando raccontai a mio figlio Jacopo, mentre insieme, salivamo a piedi a Barbiana, attraverso i sentieri della Resistenza e della Costituzione, che, oltre alla scuola di Don Lorenzo, avrebbe visto una piscina.

Era piccolo e, allora, potevo usare immagini e metafore che oggi forse non apprezzerebbe così tanto.

Come avevo detto prima che a lui a centinaia, forse migliaia di sindacalisti (si, perchè al Centro Studi Cisl di Firenze, dal 2018 in avanti, tra Fiesole e Barbiana, ho organizzato decine e decine di iniziative, mostre, spettacoli teatrali, convegni, riflessioni, dibattiti, corsi, camminate, su Don Lorenzo e la sua scuola) alla scuola c'è il mare.

C'è il mare, perchè c'erano decine e decine di bambine e bambini che il mare non lo avevano mai visto.

Che avevano paura dell'acqua e di nuotare.

Fu così, che utilizzando l'acqua di fonte proveniente dal Monte Giovi, Don Lorenzo e i suoi ragazzi, un po' spostata, dopo la Chiesa e la canonica, hanno costruito una piscina.

Mi dicono non sia stato facilissimo.

All'inizio hanno anche sbagliato le pendenze.

Ma dagli errori si impara, dalle cadute ci si rialza.

Spiegavo quindi a Jacopo, mentre salivamo insiemem che a Barbiana avrebbe visto tante cose, tra cui il Santo Scolaro, ma anche e soprattutto il mare.

Non si nuota di solito, se si ha paura dell'acqua, se si teme di perdere il respiro, si teme di perdere la Vita, da soli.

Si nuota insieme.

Insieme contro la paura.

Oserei dire anche contro la violenza.

Oltre la paura dell'altro, oltre la paura di se stessi, di non farcela, di non riuscire a guardare chi si ha di fronte, a partire dalla sue ferite, ma anche dalle sue feritoie, da una luce che, a volte, può anche abbagliare, bruciare.

Imparare a nuotare, insieme.

Questa è la piscina, il mare, l'oceano di Barbiana, come, prima di me, ha scritto una rivista che oggi purtroppo non c'è più e che si chiamava, non a caso, Il Margine.

Per questo bisogna continuare a salire (e poi, pieni zeppi di Speranza a scendere) rispetto a Barbiana.

Bisogna continuare a sfidare la paura di questo tempo infame, buio.

Nella piscina, a un certo  punto, ho visto le fotografie e un filmato, non si faceva che ridere e scherzare, altro che Don Milani serioso.

Don Lorenzo guardava e sorrideva, già gravemente ammalato.

A Barbiana, alla piscina della scuola, con la Fim Cisl e Paolo Landi, allievo di Don Lorenzo. Il fotografo è Jacopo.

Oltre Barbiana, se si hanno ancora gambe, si può salire ancora, tra i pascoli di montagna del Monte Giovi.

Si può respirare sapere e libertà.

Si può avere sete di Giustizia. Insieme.

Che poi è l'etimologia della parola, dell'essere Sindacato. 

Quello vero, quello che ti inonda di giustizia e ti fa superare la paura, ogni paura.

Proprio come la piscina, il mare, l'oceano della collina di Barbiana.

Bambine e bambine che sconfiggono insieme, e in ogni tempo, anche il nostro, la  paura.

Istante immenso di Speranza condivisa.

Ci vediamo a Firenze, in cammino tra Fiesole e Barbiana, sabato 31 gennaio, dalle 10 alle 17, proprio come diceva Pierre Carniti: "Sognando da svegli", proprio come diceva Don Lorenzo: "Prendendo Parola".


Per maggiori informazioni e per iscriversi:


VORREI

VORREI SVEGLIARMI OGNI MATTINA
CON DENTRO UN FILO DI SPERANZA
VORREI PER CASA UNA COLLINA
CHE AVESSE IL CIELO 
IN OGNI STANZA...

VORREI...
PER UN ISTANTE ALMENO.


HO IMPARATO A SOGNARE

https://www.youtube.com/watch?v=--W5sM2zMfM&list=RD--W5sM2zMfM&start_radio=1

HO IMPARATO A SOGNARE
CHE NON ERO BAMBINO
CHE NON ERO NEANCHE IN META'

QUANDO UN GIORNO DI SCUOLA 

MI DURAVA UNA VITA

E IL MONDO FINIVA UN PO' LA'

TRA QUEL PRETE PALLOSO

CHE CI DAVA FARE...

HO IMPARATO A SOGNARE

QUANDO INIZI A SCOPRIRE

CHE OGNI SOGNO

TI PORTA PIU' IN LA'

CAVALCANDO AQUILONI

OLTRE MURI E CONFINI...

Francesco Lauria (THE GANG - NEGRITA)

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