La mia ampiamente motivata e certamente iper sofferta decisione di lasciare, anche da socio, la Cisl è stata come sempre, in questa organizzazione ormai, a mio parere, moribonda, mal commentata.
"Hai visto Lauria, si è fatto foraggiare, secondo me gli hanno dato almeno 50.000 euro per ritirarsi".
Queste voci che ho raccolto in almeno tre regioni fanno sorridere.
Ci sono plurime querele e richieste di danni (da parte mia e, come dice la Cisl da parte di "numerosi colleghi" che poi altro non sono che dirigenti del "sistema").
C'è poi il licenziamento infame, nullo, gravatorio, ritorsivo, discriminatorio, illegittimo che è stato impugnato d'urgenza come hanno riportato numerosi quotidiani nazionali.
Io, dopo aver letto i primi, per me, incredibili sette lodi dei probiviri, pensando a Pastore, Storti, Macario, Carniti, Marini, come ho scritto al collegio dei probiviri stesso, ho preferito lasciar perdere gli altri 25 ricorsi (tanti erano, alcuni alla stessa persona).
Ricordo che già tre dirigenti importanti sono risultati NON ISCRITTI a seguito dei procedimenti da me intentati: Andrea Benvenuti, Danilo Battista, Roberta Roncone.
Di Alessandro Potenza due categorie, la Fai Cisl e la Cisl Scuola negavano a vicenda che fosse loro iscritto (poi magari la tessera si troverà magicamente).
Ricordo inoltre che, a seguito del mio ricorso sulla mancata pubblicazione delle retribuzioni dei dirigenti (violazione del Codice Etico Cisl), non solo la segreteria confederale, ma tutte le segreterie territoriali e categoriali hanno dovuto ricorrere o stanno correndo frettolosamente ai ripari.
Insomma, non ho preso nemmeno un euro. Anzi.
Semplicemente, siccome sono esausto, ho preferito evitare di farmi prendere ancora sonoramente per i fondelli.
Tutto qui.
Ma c'è un ma.
Il 19 novembre scorso il segretario confederale Ignazio Ganga ha presentato una davvero incredibile memoria difensiva al collegio dei probiviri insieme al suo avvocato.
Oltre ad annunciare incredibili ricorsi alla magistratura solo perchè un dipendente come me, per di più licenziato ingiustamente, aveva preannunciato di voler far valere i propri diritti (a uno che lo aveva già a settembre "messo in mora"") i due hanno scritto questo incredibile concetto:
"Non vorremmo arrivare a pensare che il Dott. LAURIA considerato il rilevante numero delle persone segnalate al Consiglio dei probiviri, voglia porsi come grimaldello per indebolire il sistema confederale democraticamente eletto."
Fa già ridere così. O meglio fa già piangere così.
Francesco Lauria

.png)

Nessun commento:
Posta un commento