venerdì 31 ottobre 2025

CISL-CENTRO STUDI CISL DI FIRENZE - "IL SOGNO EUROPEO, IL VIL DENARO E IL DISEGNO CRIMINOSO" - ("la mia storia fra le dita" - SECONDA PUNTATA)

Chi si fosse perso la prima puntata la trova qui:

https://fiesolebarbiana.blogspot.com/2025/10/cisl-e-centro-studi-cisl-di-firenze-per.html

1. La funivia di Trento e il sogno formativo europeo

La mia prima missione per la formazione europea Cisl (da ricostruire da zero) avvenne, nell'ottobre 2012, su mandato di Giovanni Biz, allora assistente del segretario confederale Maurizio Petriccioli per la formazione sindacale.

Dovevo incontrare, a Trento, nell'ambito di un corso di formazione organizzato Tsm-La Res, la comune piattaforma di Cgil Cisl e Uil della provincia autonoma, il neo direttore del dipartimento formazione dell'Etui (Istituto Sindacale Europeo - promosso dalla Confederazione Europea dei Sindacati), il molto di sinistra sindacalista portoghese Ulisses Garrido (Ulisses, tredici anni esatti dopo sarà tra i primi firmatari dell'appello dei formatori e ricercatori europei a mio favore che potete riscontrare qui: https://sindacalmente.org/content/fumi-neri-di-fumarola/)


L'incontro fu molto cordiale e segnò l'inizio di un'ampia fruttuosa e positiva collaborazione tra Cisl ed Etui (eravamo non più pervenuti, come confederazione, a livello europeo dopo la bella stagione di Maria Irace, prematuramente scomparsa e che potete ricostruire, invece, qui: https://www.centrostudi.cisl.it/formazione/quaderni-del-centro-studi/quaderno-n-24-la-formazione-sindacale-europea-e-la-sfida-del-futuro/)
Il luogo dell'incontro, davvero singolare (così singolare che ha attraversato parecchie problematiche gestionali) fu un centro convegni della Provincia autonoma, servito dalla centenaria funivia Trento Sardagna.

Fu in quella occasione che conobbi l'attuale bravissimo sindaco di Trento Franco Ianeselli, allora segretario generale iper-riformista della Cgil trentina.
Insomma, si può dire, un po' retoricamente, che ascesi e cominciai a costruire il sogno della formazione sindacale europea cislina, in funivia in Trentino, pur non sapendo assolutamente sciare (d'altronde "se i calabroni paradossalmente volano...")

2. La formazione, la progettazione e la ricerca europea Cisl-Fondazione Ezio Tarantelli

Per non farla troppo lunga da allora il mio impegno, prima solitario, poi alla guida di un crescente e sempre più consolidato team, ha portato ad un enorme sviluppo sia per la Cisl che per la rediviva Fondazione Ezio Tarantelli dei settori della formazione, della ricerca e della progettazione europea.
Il "vil denaro" portato a Cisl, Fondazione Tarantelli, Studium SrL (poi, dopo il caso Canzano, guarda caso incorporata in Unitas Spa, il cui Presidente e Rappresentante Legale è ora Alessandro Spaggiari) è stato davvero tanto. E quando dico tanto, intendo davvero tanto, pensate che, per diversi anni, i soli corsi europei (compresi quelli veicolati, non solo quelli svolti direttamente) hanno rappresentato, con tariffe apposite conformi ai regolamenti della Commissione Europea, fino al 6% del fatturato del Centro Studi.
Ma quello che a me sono sempre interessati di più (non so a Cisl, F. Tarantelli, Studium, Unitas...) sono stati il "capitale sociale" pazientemente costruito e consolidato delle interlocuzioni, delle attività, di partenariato, delle ricerche di frontiera con il mondo accademico e della ricerca europeo, i rapporti con le istituzioni europee ed internazionali, la cooperazione con il Centro di Formazione dell'Ilo a Torino,  in sintesi, la dimensione formativa e di ricerca/progettazione internazionale, storica per la Cisl ed il Centro Studi, non l'ho inventata io, recuperata.
Abbiamo persino promosso uno spettacolo teatrale: "In nome della Rosa" a partire dai progetti di cooperazione e ricerca internazionale dell'Iscos Cisl in Etiopia, spettacolo che è stato rappresentato sia al Centro Studi che al Mefit (lo storico Mercato dei Fiori) di Pescia, di fronte a tantissimi/tantissime ragazzi/ragazze delle scuole superiori della provincia di Pistoia.

Per la formazione europea potete documentarvi, se volete, qui:

Per la progettazione europea potete, se volete, riscontrare qui:
e qui:
ma anche qui:

Passiamo alla ricerca europea (non sia mai che, finalmente, il direttore, pro tempore, del Centro Studi di Firenze Marco Lai, capisca la differenza tra corsi Etui, ricerche Etui, progetti europei Cisl-Fondazione Tarantelli, alla fine l'aveva capita anche il suo predecessore Ciccio Scrima...). 
Potete riscontrarla solo parzialmente perchè tutti i link e le pagine web che avevo realizzato  sul Turi Network (la rete europea promossa da Etui dei centri di ricerca di emanazione sindacale) con ostinata buona volontà e cattolica voglia di autoflagellazione durante la mia sospensione cautelativa(alla fine - illegittimamente si sono autosmentiti in Via Po 21 e lo stipendio dal 9-10 ottobre fino al 22 ottobre me lo hanno decurtato...) non sono mai state pubblicate nè sul sito del Centro Studi Cisl, nè (cosa più grave, perche dalla fondazione non ero sospeso) dalla Fondazione Tarantelli.
Se vi accontentate, solo per farvi un'idea, potete riscontrare qui:
ma non qui, perchè la pagina, incomprensibilmente, risulta ora, 1 novembre 7.12, bianca (che tristezza...)


Una menzione a parte merita il percorso con Etui e l'Università francese di Lille per euroformatori ed euroformatrici.
Ho iniziato da solo, raggiungendo la mia seconda laurea in educazione degli adulti nel 2017 (ho anche conseguito un master e un dottorato di ricerca, sono uso ad "elaborare" troppo per qualcuno/a..), ma soprattutto ho aperto la strada ad una quindicina di euroformatori ed euroformatrici cislini, un numero incomparabile per qualsiasi altra confederazione sindacale in Europa (compresa la Cgil anche se, un po', forse sta recuperando il gap, semplicemente per emulazione e maggiore attenzione, da quando il direttore del dipartimento formazione sindacale di Etui è il cigiellino milanese Fabio Ghelfi. 


Siccome vorrei che questi miei scritti non siano solo un egocentrico "muro del pianto" (come qualcuno li ha definiti...) ma risultino anche utili vi lascio il link al mio e-porfolio, presentato con grande successo, circa otto anni fa, all'Università di Lille nell'ottobre 2017 (ottobre per me è sempre un mese decisivo...) per il conseguimento della laurea (qualcosa di bellissimo, perchè gli apprendimenti per lo più informali attraverso la formazione sindacale, multilinguistica e multiculturale europea, vengono riconosciuti dal mondo accademico a livello internazionale e certificati con il titolo di studio, vi ricorda, 150 ore, qualcosa?, per approfondire qui: https://www.edizionilavoro.it/catalogo/fuori-collana/le-150-ore-per-il-diritto-allo-studio-1)

Eccolo qui, invece, il mio diario formativo ed esistenziale: https://eurotrainingdiary.blogspot.com/

Ce ne sono di più belli e curati, penso a quello della mia amica (spero non ex) Roberta Villa, formatrice della Filca Cisl (si quelli del processo di Torino...), ma penso che anche il mio possa essere utile ad ispirare qualche formatore e formatrice sindacali cislini (non possiamo farci superare dalla Cgil!) ad intraprendere questo bellissimo percorso (occorre parlare fluentemente inglese e/o francese, avere almeno tre anni di esperienza nazionale di formazione sindacale e, soprattutto, non avere paura di mettersi in gioco e sognare, anche a livello europeo...)

Inserisco qui, come auspicio, la foto di un fiore che sboccia dal cemento, postata nel 2017 sul mio blog da Parigi, quando mi trovavo al centro nazionale di formazione della Cgt per le giornate europee della formazione sindacale.
Il direttore del Centro di Formazione Nazionale (tra l'altro bellissimo) che si trova alla periferia di Parigi, ha sottoscritto, direi quasi ad occhi chiusi, l'appello europeo a mio favore, anche perchè mi ha conosciuto come persona tra quelle decisive che hanno rilanciato la rete europea, promossa da Etui, dei centri di formazione sindacale.
Casualità vuole che il primo incontro della rilanciata rete, si svolgerà a inizio 2026 a Madrid, presso il Centro di Formazione dell'Ugt, altra realtà dove il responsabile della formazione europea, ha sottoscritto, in questo caso ad occhi aperti e con grande vigore, il medesimo appello a mio sostegno... (d'altronde mi conosce e mi apprezza dal 2012...)


Concludo questa riflessione sul sogno (formativo) europeo e il vil denaro (utile, però, quando serve a tutelare i diritti, individuali e collettivi, delle persone, dei lavoratori e delle lavoratrici, a partire da quelli/e più fragili o, come avrebbero detto Don Lorenzo Milani ed i suoi allievi sindacalisti cislini: "diseredati", per approfondire qui: https://www.edizionilavoro.it/catalogo/saggistica/testimoni/quel-filo-teso-tra-fiesole-e-barbiana-1)

Per il disegno criminoso subito, invece, vi rimando ad una (imprevista, ma il disegno evolve e si arricchisce di giorno in giorno...) terza puntata...

Di seguito due immagini tratte dal mio diario/portfolio, dove parlo (in inglese, ma ci sono i traduttori automatici, lo scrivo soprattutto per la segreteria confederale dove nessuno, nemmeno chi ha responsabilità europee ed internazionali, parla lingue straniere) del mio rapporto con il mio ex posto di lavoro (e dove non posso più, a vita, o fino a reintegra, accedere): il Centro Studi Cisl di Firenze. 
Un luogo dove, sempre per dirla con Don Milani (sarò un po' fissato come paiono aver detto separatamente e in varie occasioni Daniela Fumarola ed Ignazio Ganga): "praticare l'amore, dare un senso alla vita e... "sentire la VITA".

Almeno fino ad oggi (ieri...)

Per approfondire CENTRO STUDI CISL - SENTIRE LA VITA qui:

 

L'ammaccato, ma mai privo di Speranza 
("sogno, anche europeo, da fare da svegli!)

Francesco Lauria

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